Indian Ocean | |
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Paese d'origine | India |
Genere | Fusion |
Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
Album pubblicati | 23 |
Studio | 7 |
Colonne sonore | 16 |
Sito ufficiale | |
Gli Indian Ocean sono un gruppo rock Indiano formatosi a Nuova Delhi nel 1990, ampiamente riconosciuti come i pionieri del genere fusion rock in India[1]. Susmit Sen, Asheem Chakravarty, Rahul Ram e Amit Kilam sono stati membri del gruppo fino alla morte di Chakravarty, avvenuta il 25 dicembre 2009, dopodiché Tuheen Chakravorty e Himanshu Joshi sono ufficialmente subentrati nella band come sostituti. Dopo l'abbandono da parte di Susmit Sen nel 2013, Rahul Ram è l'unico membro fondatore e contributore dell'album di debutto della band Indian Ocean ancora attivo nel gruppo. Sanjeev Sharma ha collaborato con la band in numerosi album nel ruolo di paroliere[2].
Lo stile musicale della band può essere catalogato tra folk e fusion. È un genere sperimentale, che fonde raga (melodie tradizionali indiane) e musica rock, chitarre e batteria, a volte impiegando canzoni popolari indiane[3]. È stato anche descritto da alcuni critici musicali come "fusione indo-rock con ritmi speziati dal jazz che integra shloka, sufismo, ambientalismo, mitologia e rivoluzione".[4]
Dal 2010, la band si è mossa contro le direttive delle etichette discografiche. Hanno pubblicato il loro ultimo album, 16/330 Khajoor Road, online e gratuitamente. La ragione principale dietro questa mossa è stata la frustrazione per la negoziazione dei contratti con le case discografiche e le lotte per i problemi inerenti il diritto d'autore[5]. Il gruppo è ricorso a concerti e sponsorizzazioni indipendenti per generare entrate piuttosto che scendere a compromessi con le etichette. Per un breve periodo hanno avuto Johnnie Walker per sponsor "illustre"[6]. Nella lista del 2014 "25 Greatest Indian Rock Songs of the last 25 Years", Rolling Stone India ha annoverato due canzoni degli Indian Oceean, Ma Rewa e Kandisa, entrambe dall'album Kandisa del 2000[7].